Il cumulo dei requisiti alla rinfusa che permette alle imprese riunite in un consorzio Stabile di eseguire i lavori sulla base dei requisiti posseduti dal consorzio (e non singolarmente) non si applica nel settore dei Beni culturali. Lo sottolinea l’Autorità Anticorruzione in risposta a un parere di precontenzioso (n. 822 del 26 settembre 2019) relativo a un appalto da 790 mila euro per il recupero di un immobile comunale (Lercara Friddi, provincia di Palermo) sottoposto a tutela.